Cos’è per te la Creatività?
Chi è per te una persona
creativa?  
Spesso la creatività viene associata solamente ad artistə e
a persone che vivono una vita fuori del comune. Vorremmo mostrarti quanto sia invece
un elemento fondamentale per il benessere psicofisico di ogni persona e quanto
sia quotidianamente presente nella vita di tuttə. 
Come sempre, accoglieremo con gioia e gratitudine qualsiasi
tua condivisione.
Nella definizione presente sul dizionario Treccani, si
legge: “La creatività e l’arte non sono legati in maniera univoca, si può usare
l’arte per essere creativi, ma ad esempio secondo J.P. Guilford, iniziatore degli
studi sull’intelligenza creativa, la creatività sarebbe caratterizzata da 9
fattori principali: particolare sensibilità ai problemi, capacità di produrre
idee, flessibilità di principi, originalità nell’ideare, capacità di sintesi,
capacità di analisi, capacità di definire e strutturare in modo nuovo le
proprie esperienze e conoscenze, ampiezza del settore ideativo, capacità di
valutazione.”
La creatività è quindi un concetto molto ampio che può
essere applicato ad ogni aspetto della vita e in qualsiasi professione si
svolga.
La creatività è gioco,
curiosità, sperimentazione, è la ricerca di nuovi punti di vista, è mettersi continuamente
alla prova, mutare ed evolvere rimanendo apertə e attivə. 
È la capacità di creare uno
spazio di ascolto dentro di noi che permette all’ispirazione di arrivare.
È stupore, è meraviglia, è
permetterci di fare degli errori, è una naturale esigenza di ogni essere umano
e non un privilegio di una piccola élite. Non richiede perfezione ma solo
esplorazione.
Richiede invece tempo, silenzio
e presenza, non può essere incastrata in orari e scadenze, ha bisogno di
respiro, per questo la notte e la natura con la loro calma e il loro silenzio
rappresentano un ambiente ideale per liberare la creatività e far emergere la
nostra ispirazione. (Tiziana)
Essere creativə per me non è tanto ciò che si fa, ma un’attitudine alla
Vita. Vuol dire ascoltare e vedere con il cuore e la mente curiosa nel rispetto
di sé e dell’altrə. Credo che ogni persona abbia in sé
la creatività e la possibilità di raccontarsi secondo le proprie modalità
espressive, ed è proprio grazie a questo potente strumento che possiamo dar
vita a qualcosa che esiste dentro di noi sotto forma di pensiero e sensazione
viva. (Monica)
La creatività artistica e le capacità tecniche sono due
cose completamente distinte: la prima è presente in tuttə, la seconda richiede
semplicemente pratica e ripetizione. 
Attraverso la prima hai la possibilità di esprimere la tua Essenza, la tua unicità, le tue emozioni e il tuo sentire. Le capacità tecniche sono uno strumento che può aiutarti ad affinare ciò che vuoi esprimere, ma il cuore del tuo messaggio risiede nella tua creatività. La persona creativa solitamente crea perché non potrebbe fare altrimenti, ha un bisogno innato di esprimere, condividere, manifestare e concretizzare ciò che ha dentro. Per questo dietro a un gesto creativo c’è un mondo fatto di intuizione, ascolto, silenzio, preparazione, studio e infine manifestazione.
Creare per poi lasciare andare e far spazio a ciò che verrà. (Monica)
 Il “talento
naturale” non è una condizione necessaria per l’arte, può anzi risultare
controproducente, viene dato per scontato, non viene nutrito e col tempo spesso
viene perso. Se fine a sé
stesso ha vita breve, nasce e brucia in un soffio perché nutre l’ego e non lo
spirito.
Durante la mia esperienza come
insegnante di Yoga e di Danza ho spesso notato che tutte le difficoltà che ho incontrato
nel mio percorso come allieva mi hanno resa un’insegnante migliore. Gli
ostacoli ci obbligano ad approfondire la nostra conoscenza e a trovare vie
alternative per raggiungere lo stesso risultato che per altre persone risulta
immediato e senza sforzo; questo ventaglio di opzioni sperimentate
approfondisce la nostra conoscenza e diventa un prezioso strumento di
trasmissione. Esser
creativi può volere anche dire trasformare le difficoltà in occasioni per
migliorarci e andare oltre i nostri presunti limiti. (Tiziana)
“Il tema della creatività si collega,
peraltro, alle ricerche classiche della Gestalttheorie, che illustrano modalità
di soluzione di problemi non basate su strategie apprese in precedenza. Tale
capacità risolutiva, che si manifesta spesso come una sorta di illuminazione
improvvisa (insight), è alla base di una modalità di pensiero “produttiva” che
implica una “ristrutturazione del campo” percettivo e cognitivo. Un’ interpretazione
della creatività in termini di insight non deve tuttavia far pensare
che questa capacità si basi unicamente su un’intuizione estemporanea.
L’insight è infatti preceduto da momenti preparatori, seguito da una fase
di verifica dei risultati ottenuti e si basa su sofisticate conoscenze tecniche
nel campo in cui opera.” (fonte Treccani)
La Creatività può essere quindi considerata una competenza
che si può acquisire, allenare e migliorare.
La
creatività è un processo in continuo divenire che richiede un giusto equilibrio
tra il fare e il non fare, uno stare che non è staticità ma una fase del
processo in cui il tempo si dilata, i pensieri e la progettazione hanno modo di
consolidarsi e prender forma in maniera naturale, senza forzature e
costrizioni. È quel tempo necessario per capire cosa tenere e cosa lasciar
andare, cosa modificare e come andare avanti. (Monica)
Allontanare il concetto di
creatività e di arte dalla vita quotidiana è uno dei pericoli più grandi per
l’animo umano, lo impoverisce, non fa fiorire i sogni, rischia di ridurre la
vita alla mera sopravvivenza. La creatività è il motore che ha portato l'essere
umano a evolversi, a migliorarsi, a sviluppare il suo intelletto. Creatività è
curiosità, è scoperta, è esplorazione dell'ignoto, è andare oltre e non
limitarsi a quello che si vede al primo sguardo.
La creatività non deve essere confusa con il talento e le capacità innate, al
contrario: dagli errori che commettiamo durante il percorso creativo,
impariamo tutto ciò che ci occorre per arrivare al nostro obiettivo. Ogni
sbaglio ci insegna qualcosa e ci costringe a trovare una nuova strada. Senza
fallimenti non può esistere il successo. Tutte le persone che percepiamo come
artistə di successo non sono altro che il risultato di migliaia di tentativi,
prove ed errori che le hanno portate all'eccellenza.
Quando ti concedi di aprire
uno spiraglio e cominci a seguire le tue passioni, o semplicemente qualcosa che
ti dona uno stato di gioia interiore, all'improvviso si aprono davanti a te
nuove porte, nuove strade, nuove opportunità che non avresti mai potuto
immaginare, incontri stimolanti diventano possibili, nuovi interessi si
rivelano, iniziano ad innescarsi reazioni a catena che creano nuove realtà e
grandi cambiamenti potrebbero arrivare nella tua vita. L'unica cosa richiesta è
permetterti di sbagliare e goderti l'esperienza senza pensare troppo a dove ti
porterà. Non c’è modo di sapere dove una cosa ti porterà al primo tentativo,
anche se il risultato fosse terribile, ci sono troppi fattori in gioco.
Quando
qualcosa ci colpisce è perché l’artista ha donato una parte di sé nel momento presente, senza aspettative, mettendo in
secondo piano la
perfezione e l’estetica.
La creatività si sviluppa da un’ispirazione che arriva nei momenti e nei contesti più insoliti, moltissimə artistə sostengono che la loro arte arrivi da altri luoghi e di essere solo dei canali di espressione, si parla infatti della “sindrome dell’impostore” cioè quella sensazione di non meritare le lodi per un’opera in quanto non ci si percepisce come i reali autori o autrici.
Creatività
è mantenere una mente libera e aperta. Nonostante la nostra realtà ci venga
presentata come unica realtà possibile ne esistono infinite, per questo è
fondamentale viaggiare, conoscere ed esperire il più possibile per vedere con i
nostri occhi come tutti i dogmi e le convenzioni sociali che consideriamo
“normali” e socialmente accettate in un’altra cultura possono rappresentare
esattamente l’opposto; e non solo in un’altra cultura, ma anche nella nostra
stessa, basta tornare indietro di qualche decennio. 
Il rapporto con la creatività è diverso per ognunə di noi e
può variare moltissimo nel corso della nostra vita.
Abbiamo chiesto a Ivana, Stefano e Sebastiano di parlarci
di quello che rappresenta per loro la creatività e di come la vivono nella loro
vita, ecco il loro contributo.
IVANA
Marketing
Executive nel settore turistico
Ciao Sunyarta,
“Un
contenitore esperienziale che ha lo scopo di raccogliere e accogliere messaggi,
concetti, immagini e arte sotto molteplici forme e sfaccettature”.
Mi
piace, e sono felice di condividere con voi qualche scorcio del mio vissuto. 
Di
scrittura, arte e creatività:
La
scrittura è un’arte potente. Col tempo ho vagamente intuito l’impatto che ha
avuto ed ha sulla mia vita. E ho tutto un mondo ancora da esplorare.
In
particolare, la “poesia” mi permette di connettermi alla mia dimensione più
profonda dove le definizioni, le etichette, il giudizio ed il tempo non hanno
rilevanza, perché in quel territorio sono concetti superati.
Dea
premonitrice senza identità né mire, tante volte la scrittura mi ha rivelato
con largo anticipo le strade che avrei percorso, la fragranza delle mie
trasformazioni, ciò che era già in me, ma che non potevo ancora scorgere.
Rileggendo vecchi scritti, infatti, ho riconosciuto distintamente il mio nuovo
presente.
Anche
le parole sono in qualche modo etichette. Vero, la scrittura è composta di
parole, ma quando essa arriva dalle profondità indefinibili dell’essere, non
conosce dogmi, diventa emanazione pura dell’Es e vibra all’unisono con
l’Universo, perché di esso ne è espressione. In poesia le parole sono strumenti
sublimi, vasi contenenti storie, ricordi, emozioni, colori, suoni, odori,
consistenze, immagini… e tutte quelle risorse invisibili che ci appartengono.
La poesia si sveste dalla logica e dalla coerenza librandosi nei regni onirici
dell’essere in cui gli opposti si incontrano e convivono armoniosamente,
divenendo terreno fertile per la Creatività.
Eppure
non mi spingo oltre alla scrittura amatoriale. Per paura del fallimento, per
paura del successo. Sì, perché il successo implica responsabilità, impegno,
studio, ti obbliga ad abbandonare le identificazioni stantie, rassicuranti come
una minestrina calda nel freddo inverno. 😊 Nella peggiore delle ipotesi, di fronte al fallimento
possiamo sempre raccontarci “Ecco, lo sapevo” e tornare al dolce tepore del
conosciuto, dribblando così il dono più importante del fallimento,
l’esperienza: un passo fondamentale verso la nostra evoluzione. Ma questa è
un’altra storia…
Naturalmente
la scrittura è solo una delle infinite forme che l’arte assume. In qualsiasi
sua manifestazione, l’arte consente una profonda relazione con sé stessi, per
questo è così potente e misteriosa.
Cara
Sunyarta, vorrei condividere una poesia che ha segnato un punto importante
della mia vita. È arrivata dopo un’esperienza molto forte: nel silenzio di un
ritiro spirituale, alcuni anni fa.
Buona
lettura ❤
23 settembre
Dal profondo delle tenebre giunse un anelito di ribellione
Tanto potente che non lo potei ignorare
Dalle mie scapole crebbero fragili ali.
Fu un dono atroce e sconosciuto.
Insieme ad esse spuntò un'alba aliena
Goffamente, l'assimilai.
Poi giunsero stormi di cicale che col loro canto ossessivo distrussero il
"buon senso".
La mia pelle mutò per sempre.
Accesi una candela sul davanzale dell'incompiuto e ascoltai...
Dalle ceneri delle mie compulsioni nacque una poesia senza margini.
Scivolai in quell'alba surreale che sapeva di oceano e, infine, rinacqui
anch'io
Nell'incrollabile consapevolezza che avevo ali per volare e un cuore per amare.
Era tutto ciò che mi serviva.
Ivana
STEFANO
Policy Officer in ambito climatico
Cara Sunyarta,
Prima di leggere queste righe di introduzione qui di
sopra, se mi avessero chiesto se fossi creativo, avrei risposto “Ma chi? Io?” –
da bravo ingegnere quadratino pixel del sistema.
Riflettendoci un po’, e liberando l’associazione
creatività-arte, effettivamente la creatività fa parte della mia vita, anche di
quella di tutti i giorni. Creatività è semplicemente generare qualcosa che non
c’era prima e che per la persona che la crea, ha senso. Bello, brutto,
straordinario e semplice, innovatore o già visto, poco importa.
E quel qualcosa può assumere diverse forme: un piatto nato dagli avanzi in cucina, una battuta ben riuscita di fronte ad una birra con gli amici, o anche un nuovo punto di vista della stessa vita che stai vivendo.
In una vita frenetica, gli attimi di creatività sono
rari. Non è semplice dare tempo alla mente di calmarsi, ai muscoli di
rilassarsi e al cuore di battere al suo ritmo. Questa calma andrebbe inoltre
accompagnata da consapevolezza, studio e impegno. Quando questi due aspetti coesistono,
ci portano inevitabilmente a “creare” qualcosa.
Questi attimi di creatività danno improvvisamente
senso a quello che si stava cercando, o meglio, quello che non si stava
cercando, ma che si aveva bisogno di trovare.
Stefano
SEBASTIANO
Artigiano
La Creatività è stata e rappresenta ancora oggi un pilastro fondamentale del mio essere.
La creatività può essere intesa (semplicemente) come
cambiare punto di vista su una cosa o una situazione, attingendo dalle nostre
esperienze e riadattandole, possiamo anche arrivare a trovare nuove soluzioni a
problemi che sembravano irrisolvibili.
La associo molto alla curiosità, qualità che è sempre stata
un punto di forza per la mia esistenza su questo pianeta. La curiosità mi ha
portato negli anni a pormi moltissime domande su me stesso e sul mondo, aprendo
molteplici percorsi esperienziali e personali di crescita, tutt’ora in atto.
I percorsi intrapresi negli anni mi hanno fornito diversi
strumenti per comprendere il funzionamento materico ed energetico del mondo
esterno, ma anche per consapevolizzare e comprendere la mia interiorità. Questo
ha aperto canali per liberare la creatività naturalmente presente in me.
Ho cominciato a creare opere senza alcuno sforzo, ascoltando
il mio istinto e la mia ispirazione, e a condividere il mio lavoro con gioia
nella speranza di diffonderne anche il significato più profondo.
Spesso la mia ispirazione nasce da un oggetto inaspettato
come un rifiuto o un elemento naturale.
Durante una camminata nella natura mi basta uno sguardo su
un materiale per attivare immediatamente un’idea creativa in grado di dargli
una nuova vita, unendo tecniche e materiali differenti posso concretizzare la
visione iniziale e renderla efficace e comprensibile.
Sono convinto che la creatività sia una caratteristica innata
presente in ogni persona, anche se la società in cui viviamo non la coltiva né
la sostiene, possiamo e dovremmo mantenerla viva e accrescerla attraverso
diverse esperienze e percorsi.
Sebastiano
Puoi trovare le sue creazioni a questi link
Oltre a queste preziose condivisioni
che speriamo siano state d’ispirazione, vorremmo lasciarti dei piccoli consigli
pratici per provare a lasciare fluire la tua creatività. 
Scegli l’arte che senti
più affine (scrittura, pittura, disegno, danza, canto, ecc..), crea un ambiente
piacevole e rilassante: puoi mettere la musica che più ami, accendere un
incenso o usare delle essenze, accendere delle luci particolari o una candela;
crea un piccolo rituale che ti aiuti a trovare uno stato di quiete e calma. 
Prova a capire se la tua
personalità artistica è più affine all’improvvisazione o se preferisce avere
una guida. Un esempio pratico: se vuoi disegnare ma il foglio bianco ti
spaventa perché non sai da dove cominciare, puoi scegliere un soggetto che ami
(un animale, un oggetto caro, un luogo) e cominciare da lì per poi lasciare libero
sfogo alla tua fantasia. Se invece preferisci improvvisare, lascia che tutto
fluisca senza pensieri ne aspettative sul risultato. 
Puoi pensare a questo
come ad un esercizio da ripetere ogni volta che vuoi, per scoprire dove ti
porterà la creatività. Permettiti di sperimentare il più possibile per trovare
quello che più risuona con te: cambia lo strumento con il quale disegni, cambia
lo stile di danza o di scrittura, ecc.
Più sperimentiamo più
impariamo. 
Quando
ti permetti di sentirti a disagio in qualcosa che stai facendo puoi avere
accesso a un ingrediente segreto e qualcosa di bello sta avvenendo nella tua
vita: è il segno che ti stai evolvendo, che stai crescendo e che stai imparando
qualcosa in più su di te.
Ricorda,
quello che riesci a creare nella tua realtà è un’estensione
della tua interiorità.
Speriamo di aver stimolato con queste parole e queste condivisioni la scintilla creativa che è in te!
Come sempre saremo liete di ricevere qualsiasi tua condivisione qui nei commenti o alla nostra email
Monica e Tiziana
Sunyarta
“L’arte si dà quando l’intima
visione dell’artista 
e la manifestazione della
natura si accordano per trovare nuove forme.”

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